Quando anni fa ho compreso che lo sport piu' bello andando a letto
era ormai sulla via del tramonto..
ho deciso di comune accordo con la donna di dormire in camere separate...
.cosicche' almeno posso leggere in completa tranquillita'
!!
Una sera di queste, ho messo una mano a caso tra i libri e mi si e' aperta la pagina su di un bottone della repubblica francese e sotto scritto...materializzazione del dottor Rol di un bottone di una giubba appartenuta a un ufficiale dell' esercito di Napoleone!
Di colpo la stanchezza e' passata e devo dire che il resto che vi descrivo l'ho trovato interessante in alcune parti e che naturalmente ho sintetizzato "...(tratto dal libro di Maria Luisa Giordano)
Credo che per lo piu' tutti o quasi, nel forum, abbiano sentito parlare del Dr. Rol ma per non urtare la sensibilita' e il pensiero di nessuno, descriverei il dr. Rol una persona "non comune"...
detto cio'...
Gustavo Rol fu' affascinato da sempre dalla figura di Napoleone fin dalla prima infanzia e l'imperatore Francese ebbe da sempre un forte ascendente su di lui e provava una tale venerazione che ogni volta che si recava al museo des invalides a Parigi al suo passaggio le bandiere Francesi si mettevano a sventolare come per un saluto e l'imperatore a sua volta ricambiava presentandosi molto spesso durante i suoi esperimenti e sempre annunciato dal fedele generale Bertrand.
materializzava scritti, lunghe lettere, ammonimenti, previsioni e la sua calligrafia fu analizzata da periti grafologi diversi, che sbalorditi, ne confermarono l'autenticita'!
Ascoltammo piu' volte un vecchio disco regalo di De Gaulle in cui era incisa la voce di Napoleone, registrata a Parigi, durante la seduta di una famosa medium.
L' imperatore faceva un discorso in cui rincuorava i suoi soldati e li incitava alla battaglia e dall' altra parte del disco era inciso un inno rivoluzionario Francese "ca ira".
Mi piaceva ascoltare Gustavo cantarellare un antica ballata francese di Beranger e il testo racconta un episodio in cui Napoleone stanco ed assetato dopo una battaglia, aveva chiesto ristoro a dei contadini e questi ne avevano conservato il bicchiere come una reliquia.
Il 20 ottobre 1986 accompagnai Gustavo a ricevere l' onoreficenza dell' ordine Mauriziano che gli venne data dopo aver donato la Carrozza che Napoleone uso' il 23 maggio 1805 quando si fece incoronare re d'Italia a Milano, e che lo segui a Marengo, il giorno in cui volle ripercorrere con i suoi generali, il campo di battaglia che lo aveva visto vittorioso contro gli Austriaci, il 14 giugno 1800.
La carrozza era in una cascina, ridotta a pollaio per galline, Rol la acquisto' e dopo averla fatta restaurare la offri in omaggio al comune di Torino.
Il Comune di Torino la respinse perche' era appartenuta a un dittatore.
Sarebbe finita al museo "des Invalides"di Parigi se non fosse intervenuta la Sovrintendente ai beni culturali Noemi Gabrielli, che ne blocco' l'esportazione e propose di offrirla all' ordine Mauriziano.
La donazione fu' fatta il 3 giugno 1955 e Rol chiese che la carrozza fosse esposta nella palazzina di caccia di Stupinigi.
Regalo' poi alla famiglia Sacerdote un altro cimelio Napoleonico, la bandiera consegnata dall' imperatore ai veterani torinesi che lo avevano seguito nella campagna di Russia del 1812 e questa famiglia la lascio' poi in donazione al museo del Risorgimento.
Alla sua morte tutti i cimeli Napoleonici furono battuti in asta dalla Sotheby e il ricavato ando' in beneficenza!
