Mi accodo anch'io! Cacciavite si, ma la forma ricurva fa pensare ad un utilizzo come leva, magari atta a sfilare il cane dal quadrello della noce, manovra tutt'altro che agevole (se avete mai provato lo saprete...).
Bisogna vedere se ha almeno tracce del "macaron" e della "cheville" di bosso al centro... a me il legno sembra buono, probabilmente pulito con soda caustica, il giallo dell'essenza è tipico delle armi francesi dell'epoca... Bell'esemplare, spatinato ma sano e completo!
Eh si, il foro quadro non si vedeva... Però fatte così non ne ho mai viste, di solito sono molto più ricche, rifinite e ben fatte! Anche perchè le armi a ruota non erano certo arnesi da quattro soldi... versione "ersatz" per rimpiazzare l'originale rotto o smarrito?
Qui: http://fr.1001mags.com/parution/gazette-de...-texte-integral e pagine seguenti trovi qualche info, i dati costruttivi relativi alla Manifattura di Torino, ad esempio, collimano con quelli in mio possesso, circa 700 esemplari, su Brescia le cose si complicano...
Ciao, molto bello! Credo fosse il pomo di un bel bastone da passeggio, anche se l'anellino mi lascia un pò dubbioso...
Comunque, la linea di giunzione mediana, non rifinita, lo qualifica come prodotto industriale, credo abbastanza recente, il materiale potrebbe essere ottone ma anche metallo meno nobile, "ramato" galvanicamente per potervi applicare l'argentatura di cui rimane traccia.
Bel tubo!!! Boudriot riporta marchi assai simili su due canne, una di un fucile di fanteria 1754 ed una, con marchi però più lineari, del 1775. Direi quindi che la datazione dovrebbe essere riferibile alla metà del XVIII secolo. Sono matematicamente certo di aver avuto in mie mani una canna molto simile, chissà se la ritrovo...
Cacciavite si, ma la forma ricurva fa pensare ad un utilizzo come leva, magari atta a sfilare il cane dal quadrello della noce, manovra tutt'altro che agevole (se avete mai provato lo saprete...). 
