Posts written by pogoildritto

Sicuramente raro, come dicevo, peccato per la conservazione ..


A parte un paio, sempre solita roba ..

A quanto pare erano abbastanza diffusi ..

Sì la conservazione è eccezionale, non da l'impressione di essere molto recente ..

La divisa è quella dei musici e dovrebbe essere quella al centro di questa tavola del Cenni.

Il fatto che anche a Wien ne abbiano una sola col nastrino mi consola ..

Ciao a tutti !

Come acclarato nel bel contributo di Baseggio nella discussione https://guerrasullealpi.forumfree.it/?t=67851461 , nella Francia sei-settecentesca la "W" associata ai gigli monarchici era identificativa dell'amministrazione dei viveri ( "vivres" ) necessari al sostentamento delle truppe reali .
Da cosa nacque questa usanza di estrapolare le due V e accostarle è difficile da stabilire, ma esistono diverse testimonianze coeve che confermano la pratica; questo monogramma era utilizzato per esempio: per identificare gli animali del corpo, come contrassegno dei carriaggi, addirittura per punire con un timbro a fuoco chi si era reso responsabile di malversazione e anche, come avevamo trattato nella discussione sopracitata, nei sigilli di piombo che dovevano garantire la mancato manomissione delle varie derrate che venivano trasportate .
Naturalmente il movimento di queste merci doveva essere accompagnato da una solida documentazione cartacea, anch'essa ben identificabile e non manomettibile, per evitare che a qualcuno venisse la tentazione di allungare le mani e finisse timbrato a fuoco come un mulo .. quindi come i sacchi di farina dovevano essere ben sigillati a piombo, le varie lettere, bolle e cartacce varie dovevano essere ben sigillati a ceralacca, e qui entrava in campo quest'oggettino .. spero vi piaccia ..

Ciao !
Direi di sì, ne esiste un modello simile napoletano ma ha qualche differenza nella parte inferiore e nelle guancette, solitamente divise in due sezioni per lato ..


Edited by pogoildritto - 22/11/2017, 20:11

Per scultori ? Intendi creta o roba del genere ?

Ah cavolo .. mai vista neppure io, e nemmeno fantasticando mi viene in mente a cosa potesse servire .. magari a fare il buco al gruviera, alla fine la Svizzera non è così lontana da lì ..

Ciao !
Tempo fa ho recuperato questi cucchiai, hanno ancora tracce di stagnatura e riportano dei curiosi punzoni sul manico ..
Come si può vedere dall'usura hanno abbondantemente raschiato il fondo della ciotola ..
Qualcuno ne ha già visti o ne sa qualcosa ?

Curioso il primo oggetto, è una lima doppia ? Sembra che il lato a forma di lama sia una lima da ferro e quella tonda una raspa da legno .. ma non garantisco verità ..
La bandoliera e la 88 saranno state dello stesso ufficiale forse ..

Attraverso le analisi dei punzoni dovrebbe essere piuttosto facile risalire al periodo, a occhio si direbbero ottocenteschi ..

Come sempre, ogni notizia è gradita ..

Purtroppo non posso aiutarti, gli specialisti devono essere in ferie ultimamente ..

Ciao a tutti !

Al mercatino in cui ho trovato il coltello piemontese di grandi dimensioni ho recuperato anche questa bella medaglia, era un po' che la cercavo, ma nella ovvia assenza del nastrino volevo almeno acquisirne una in condizioni perfette, ed eccola qua:





Si tratta del modello in argento per sottufficiali e truppa delle formazioni tirolesi, incisore del conio ”I.N. WIRT“ (Johann Nepomuk Wirt, 1753 – 1811), istituita nel 1797 dall’Imperatore Francesco II per le formazioni tirolesi che, con atti di eroico valore, avevano appoggiato l’armata austriaca nella difesa della patria e in particolare nella cacciata dei francesi dal Tirolo.

La descrizione presa da wikipedia:

"La medaglia venne istituita nel 1797 dall'imperatore Francesco II per ricompensare tutto il personale militare tirolese che fosse stato impegnato nella difesa dei confini del Tirolo dall'avanzata Napoleone Bonaparte verso l'Austria. Per quanto la medaglia possa apparire per concessione simile a quella coniata nel 1796, questa fu molto più diffusa dal momento che molte più persone parteciparono alla difesa del Tirolo rispetto alla chiamata alle armi dell'anno precedente, dal momento che per la prima volta l'esercito francese arrivò a toccare i confini dell'Austria propriamente detta.

La medaglia consisteva in un disco circolare d'argento che riportava, sul diritto, il volto dell'imperatore Francesco I voltato a destra, coronato d'alloro ed accompagnato dalla scritta FRANZ II R. K. ERZH. ZU OEST. GEG. GRAF VON TYROL. TYROLIS con sotto la firma dell'incisore I. N. WIRT. F. Sul retro, al centro, la medaglia riportava una corona d'alloro con all'interno il seguente testo DEN / TAPFERN VERTHEIDIGERN / DES / VATERLANDS / MDCCXCVI.

Il nastro della medaglia era giallo con un filetto nero per parte ed uno centrale. "

Questa la notizia dell'adozione data dalla "Gazzetta Universale" del 1797: