Inventario museale e non delle uniformi italiane dal 1797 al 1814

Dal museo militare russo di Kobrin, credo ufficiale dei Dragoni della Guardia ma dovrei controllare ..







Mi permetto di far notare che il bottone pontificio è pontificio a tutti gli effetti senza legami con le entità statali italiane satellitari alla francia rivoluzionaria e napoleonica e che il fregio con la "N" coronata è, a mio avviso, polacco e non italico ..

Ciao Giulio !
Confermo che lo shako da ussaro del Principe Borghese è d'epoca, gli alti ufficiali spesso si lasciavano andare a queste licenze fuori ordinanza, a volte quasi grottesche .. in ogni caso la bandoliera, che avevo ancora vista, è davvero uno spettacolo ..

Sempre dallo Stibbert, stendardo della Guardia d'Onore del Principato di Lucca e Piombino:



Bandiera del secondo reggimento di linea italico:



Ecco una serie di placche da shako, sono tutte provenienti da un libro russo che raccoglie immagini di oggetti rinvenuti sui campi di battaglia russi del 1812, risultano essere pesantemente restaurate, in alcuni casi parti sono interamente ricostruite, in altri il pezzo è stato verniciato per rendere l'insieme dall'aspetto omogeneo, il tutto rende l'apparenza di questi fregi piuttosto "singolare" .. come tutti gli oggetti provenienti da quelle parti vanno presi con un minimo di cautela, per soddisfare il mercato collezionistico, infatti, gli europei dell'est spesso si lasciano andare all'ampia produzione di copie, sovente anche riproducendone perfettamente l'invecchiamento per renderne più facile la vendita ( basti pensare agli innumerevoli copie di oggetti nazisti, anche in condizioni di scavo, che hanno invaso il mercato negli ultimi decenni, a volte quasi indistinguibili dagli originali ) ..
Fatta questa doverosa precisazione:

Placca a losanga in accordo alla mod. 1806 francese del 1° reggimento di linea leggero:



Placca a losanga in accordo alla mod. 1806 francese del 3° reggimento di linea leggero:



Placca a losanga in accordo alla mod. 1806 francese del Treno Militare:



Placca a losanga in accordo alla mod. 1806 francese del 2° reggimento di linea:



Placca a losanga in accordo alla mod. 1806 francese del 2° reggimento di ??, questa placca viene inserita tra le italiane ma non ne conosco le motivazioni:



Placca a losanga in accordo alla mod. 1806 francese del Reggimento Reale Dalmata:



Placca a losanga in accordo alla mod. 1806 francese di un Marinaio, anche in questo caso non so per quale motivo sia stata inserita tra le italiane:



Placca a losanga in accordo alla mod. 1806 francese da artigliere:



Pacca per berrettone di pelo, se non sbaglio, compagnia granatieri del terzo reggimento di linea:



Placca a "soubassement", in uso dal 1810, secondo reggimento di linea, questa è proprio brutta, quasi come quella del secondo .. con tutte le perplessità del caso eccola:



Aggiungo per confronto un esemplare analogo del primo reggimento proveniente dalla Spagna, l'aspetto la consistenza del metallo, i particolari e in generale l'impatto dell'immagine è ben più consono aglil standard dell'epoca:



Edited by pogoildritto - 6/10/2015, 19:31

Ciao Giulio
Non mi pare di avere mai visto tavole raffiguranti membri della guardia d'onore del principato di Piombino, per contro posso dirti con certezza che i bottoni delle compagnie di riserva dipartimentale avevano una grossa R sormontata dalla corona ferrea con il nome del dipartimento scritto sotto di essa .
Tra le altre cose non capisco quale riferimento ci possa essere tra le compagnie di riserva dipartimentali e i numeri ..

Edited by pogoildritto - 6/10/2015, 19:33

Non mi pare di vedere nulla di italico dal poco che si riesce a decifrare però .. o sbaglio ?

La prima è chiaramente una riproduzione, gli oggetti nella vetrina non riesco a distinguere bene ma vedo una borraccia ustriaca in legno, una '77 francese, un corno che si direbbe essere per armi a ruota ( ) e per il resto non saprei..

Il manichino penso sia solo a uso "ditattico", il tipo di stoffa, il colore, i bottoni, il pelo del cappello lo identificano come una ricostruzione diciamo sufficiente, anche se vi sono alcune macroscopiche sviste che per un museo, forse, sono un po' eccessive .. vedasi per esempio le bandoliere in stoffa invece che in bufalo e temo aanche che la placca sia "francese" e non italica ..
D'altra parte è anche comprensibile, penso che il visitatore tipo non sia un barboso pedante come me, e per una scolaresca in gita un manichino del genere resta di sicuro ugualmente affascinante e evocativo ..
Purtroppo anche la placca nella vetrina non riesco a distinguere se sia italiana o francese, originale o meno ..
In ogni caso ogni inserimento è gradito, e non mi stupirei se effettivamente fosse una delle poche rarissime sopravvissute ..
Bell'integrazione anche quella di Giulio !

Una bella divisa vista recentemente in vendita .. se vi avanzano un paio di decine di migliaia di euro credo sia ancora disponibile ..

Ufficiale subalterno dei volteggiatori della guardia nazionale d'Istria:







Aggiungo due piccole foto, le uniche che ho trovato, di un'uniforme della guardia d'onore di Roma. collezione privata: