Posts written by emmedi12

Davvero molto interessante!

Ciao a tutti,
ho trovato la descrizione delle tecniche costruttive dei primi aerostati italiani del 1784:
"Andreani commissionò a sue spese ai tre fratelli la costruzione di una mongolfiera di circa 23 metri di diametro (33 braccia milanesi), con l'involucro perfettamente sferico in tela rivestito all'interno di carta e racchiuso in una rete alla quale era appesa una navicella di vimini. Il braciere per il riscaldamento dell'aria all'interno dell'involucro utilizzava come combustibile legno di betulla ed una mistura di alcol, trementina ed altri ingredienti. I Gerli costruirono l'aerostato in soli ventiquattro giorni. Al posto della galleria circolare per i passeggeri che caratterizzava i modelli realizzati in Francia, l'aerostato dei Gerli presentava una navicella sormontata dal bruciatore: una soluzione simile a quella delle moderne mongolfiere. Il 25 febbraio 1784, dopo un paio di tentativi, non riusciti, il marchese insieme a Carlo e Agostino Gerli (Giuseppe restò a terra) si staccarono da terra dai giardini della villa Andreani di Moncucco (Brugherio), rimanendo in aria per circa 25 minuti ed atterrando senza danni. Il pallone pesava circa una tonnellata a cui vanno sommati il peso dei tre occupanti e quello del combustibile per un totale al decollo di circa 1300 kg."

Interessante anche il peso complessivo dell'aerostato: 1300 kg!

Per chi volesse approfondire allego il link dell'articolo:

www.aerostati.it/andreani.htm

Ciao!

Interessante contributo, grazie!

Davvero interessante ed esauriente, grazie Luca!
Grazie anche a Fochista!

Eccone alcune, mi scuso per la bassa definizione ma mi sono dovuto arrangiare con il telefonino
Molto spettacolare la rievocazione e la mostra dei reperti in Palazzo Doria, con il piacere di aver salutato alcuni amici che non vedevo da tempo

Ciao a tutti,

probabilmente a parecchi di voi non giunge nuova, comunque allego il link a una pagina dedicata alle divise dei marescialli di Napoleone:

www.bellica.it/uniformi5.html

c'è anche un interessante articolo sui "bastoni" di maresciallo dell'epoca:

www.bellica.it/onori2.html

Ciao a tutti

Grazie Luca

e chi ce l'ha il coraggio di contraddirvi, a Luca e Pogo (bellissimi gli esemplari del link)

Grazie Luca,
non si può certo dire che all'epoca mancasse l'ingegno! Interessante anche l'uso delle lanterne, una specie di telegrafo ottico "portatile" in volo!.
Certo che quei due o tre osservatori lassù in alto dovevano essere ben ardimentosi... per caso hai qualche particolare sulle tecniche costruttive degli aerostati in questione?

Grazie anche a Pogo e Cesita per gli interessanti interventi

Il "dritto" ovvero la parte più elaborata, sembrerebbe essere quello della seconda foto, dove compare una specie di cerchio suddiviso a metà da una linea, e intorno, quasi a completarne il significato, dei segni indecifrabili. Forse un'indicazione sulla natura della merce?
Non ci sono lettere, è tutto lasciato a un simbolismo che attualmente (ci) appare incomprensibile, ma che all'epoca doveva essere ben chiaro e riconoscibile.
L'indicazione di Pogomi ha fatto soffermare invece sulla prima foto. Esaminandola da vicino mi è sembrato che la figura dello scudo così posizionata avrebbe suggerito di capovolgere il sigillo praticamente a testa in giù... ed ecco che a furia di osservare mi è parso di notare che la figura non rappresenti uno scudo, ma una figura praticamente ovale, che va anche a modificare il foro sottostante. Voi che ne dite?

allego foto con zona interessata dalla discussione



Edited by emmedi12 - 12/4/2012, 22:55

Ciao Marco,
grazie dell'intervento. Anch'io ho avuto questa impressione, tutto sommato il piombo ha avuto utilizzi specifici in questo campo ed è probabile che proprio di questo si tratti. Sarebbe interessante capire a quale epoca si riferisca, e se altri del forum hanno avuto modo di collezionarne di simili
Come vedi ho cercato di non intervenire troppo sull'oggetto per non alterarne le proprietà, ciao

Ciao a tutti,
qualcuno riesce a capire di che cosa si tratta?
Ci sono dei simboli su entrambe le facce, in una sembra di vedere una specie di scudetto. Le due facce sono unite da un risvolto, ci sono degli strani incastri.
Peso circa 16 grammi
dimensioni 30x20 mm

mi sa che qui ci vuole l'esperto Pogoooooooooo dove sei

Nell'ultima foto si vede una ciminiera fumante e un soldato (o civile?) che la alimenta da una catasta di legna. Dal contesto della foto si evince che fosse il sistema usato per riempire l'aerostato di aria calda. Ingegnoso e dispendioso per impedire che dentro all'aerostato arrivasse aruia troppo calda. Così come si nota che l'equipaggio, per non caricarlo di troppo peso, fosse composto di massimo tre soldati. Con i relativi pesi di bilanciamento.

Girando per il net ho trovato un'altro interessante notizia riguardo ai primi voli in mongolfiera. Pare che i primi "aereonauti", nel 1783, fossero stati una pecora, un'oca e un gallo!
Questo l'estratto della notizia e il link di riferimento:
Era il 1783 quando l’ “Aerostate Révellion” (come lo chiamarono) venne fatto volare davanti a una folla raccolta nel palazzo reale di Versailles, davanti a Re Luigi XVI e la Regina Maria Antonietta. A bordo c’erano i primi aeronauti viventi: una pecora, un’oca e un gallo, collocati in un cesto appeso alle corde del pallone.


www.fuoridalcomune.it/2011/06/28/br...in-mongolfiera/

Il sito riporta un'altra notizia interessante, e cioè il primo volo di una mongolfiera in territorio italiano. Fu effettuato nella primavera del 1784 dal Conte Paolo Andreani nello spazio antistante la sua villa di campagna, a Moncucco.

Allego una stampa dell'epoca relativa all'avvenimento:



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Ciao a tutti