Il "recin de oro"

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view post Posted on 6/3/2016, 21:04
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Questo post nasce da una mia curiosità su un particolare aspetto della storia delle campagne venete.
In più testi ho letto dell'usanza maschile di portare all'orecchio destro un piccolo orecchino, chiamato "recin" o "recin de oro". A quanto pare l'origine di questo costume si perderebbe nella notte dei tempi (c'è chi lo considera una influenza slava, germanica, longobarda...), mentre è certo che questa usanza è scomparsa nella prima metà del '900. Nonostante queste testimonianze scritte rintracciate in testi di storia locale, non sono mai riuscito ad avere una prova visiva dell'esistenza di questi "recin". Dalle foto d'epoca non si riesce a distinguere nulla e, al contempo, non ho mai incontrato nessun esemplare di tale orecchino maschile nelle mie peregrinazioni in mercatini, musei etnografici od altro.
Insomma, ve ne è mai capitato uno tra le mani? O avete qualche notizia in più in proposito?
 
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view post Posted on 7/3/2016, 22:02
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io so che i miei vecchi, anche se nulla a che fare col veneto si dice portassero l'orecchino....o meglio gli abitanti di quella borgata di quel piccolo paesello di montagna.
ho prove certe che la mia famiglia sia residente li da almeno il 1722, ho l'atto di compravendita della casa e un testamento di qualche anno dopo.
per il discorso orecchino credo si debba risalire almeno a fine 1800 però perchè mio trisnonno che fu sindaco del paese lo era durante la prima guerra mondiale, e non credo proprio avesse l'orecchino mentre era sindaco. quindi parlo di almeno suo padre o suo nonno....
 
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view post Posted on 8/3/2016, 09:12
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mi dicono che ne il "Popolo che manca" di nuto revelli si parla di uomini con orecchini
 
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view post Posted on 8/3/2016, 15:57
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mi hanno anche trovato il brano Capitolo "Lavorare, «affittarsi», emigrare", racconto di Pietro Balsamo


"Gli altri due suoi fratelli invece portavano gli orecchini d’oro, anche gli orecchini d’oro era un segno di personalità. La famiglia di mio padre era distinta, era di gente che stava già bene."
 
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view post Posted on 9/3/2016, 21:38
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nessun altro contributo?
 
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view post Posted on 9/3/2016, 22:50
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Vedo che ti ho "contagiato" con questa storia del recin...
Purtroppo non ricordo in quanti e quali libri mi sono imbattuto in questa tradizione, anche perché inizialmente non vi ho dato grande attenzione. Comunque proverò a rintracciare questi testi. Intanto ho trovato questi:

- "Anche il portare sul lobo dell'orecchio destro, bucato come quello delle donne, il tradizionale recin orecchino, era segno di autorità indiscussa. Tale usanza, di provenienza dai paesi germanici o meglio settentrionali e slavi, ereditata dai longobardi e da altri invasori, ha perduto il suo significato ed uso attorno agli anni trenta... e più tardi, in tanti paesetti di campagna e montani, specialmente dopo la seconda guerra mondiale" da Usi e costumi di vita andata del mondo rurale trevigiano di Ottorino Sottana.

- tra i preziosi indossati dagli uomini nei giorni festivi vi era "talvolta un orecchino a forma di triangolo in oro portato sull’orecchio destro (recin de oro)" da http://gruppofolkvalbiois.it/costume-tradi...esti-de-na-olta
 
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view post Posted on 10/3/2016, 17:21
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LA LIBERTE L'EGALITE VOILA NOS SEULES DIVINITES

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Ciao Fokista
Devo ammettere che anch'io mi sono chiesto più volte come mai non ci siano pervenuti esemplari di questi orecchini maschili nonostante fossero estremamente diffusi nel XVII e XVIII sec. e, a quanto pare, anche più recentemente ..
Non erano ad uso esclusivo di marinai e soldati ma ci sono pervenuti dipinti anche di Re con tanto di orecchino, ma nonostante il florilegio di rappresentazioni su ritratti, stampe, miniature non sono in grado di mostrarne neanche uno dal vero ..
In realtà penso fossero estremamente semplici ma non posso aggiungere altro se non quello che puoi trovare girovagando su internet.
Ho letto di diverse teorie secondo le quali gli anelli portati ( si parla dei soldati e marinai ) dovevano servire a pagarne una degna sepoltura in caso di "incidente" e che si pensasse potesse avere effetti terapeutici per la vista e il mal di denti .
Due passi sull'uso in epoca napoleonica:

"Lorsqu'il ne sont pas de service, les Grenadiers et les chasseurs à pied de la vieille garde troquent l'abit bleu à retroussis rouges et revers blancs contre une tenue de ville plus austère, mais élégante, redingote bleue, gilet blanc, culotte blanche, bas de coton blanc, chaussures à boucle d'argent. Le port des bas de soie blanche est autorisé aux sous-officiers. La coiffure est le chapeau bicorne de feutre noir. Ils sont autorisés à garder les cheveux longs, attachés en queue et poudrés. Tous portent un anneau d'or à l'oreille."

"Déjà à l'époque du Directoire, le port des boucles d'oreille était trés en vogue, comme en atteste Bonnart dans ses Mémoires : "Je fis placer à mes oreilles des anneaux en or ; c'était la mode alors." Sous l'Empire, le port des boucles d'oreille est d'un usage répandu dans l'armée, du maréchal Murat jusqu'au moindre fifre. Dans la Garde Impériale, c'est même la première dépense que l'on fait en arrivant au corps. Un camarade perce alors l'oreille et y introduit un fil de plomb, jusqu'au jour où le budget du soldat lui permettra d'acquérir un anneau d'or du diamètre de l'écu de trois francs, à moins qu'il puisse aller jusqu'à celui de cinq francs, voir acquérir un deuxième anneau."

Probabilmente il motivo principale che muoveva gli uomini dell'epoca a indossarlo era semplicemente ostentazione di ricchezza e appartenenza a qualche tipo di élite, quello che oggi chiamiamo "status symbol" in pratica .. leggo ancora:

"Les hommes de la Vieille Garde tenaient particulièrement à se distinguer des autres. Leur moustache retroussée, que Napoléon leur interdisait de cirer, leur havresac plus grand, leur uniforme de meilleure qualité, leur grand bonnet en poils d’ourson, les cuivres de leurs fusils, leurs mains tatouées et leurs boucles d’oreille en or, tout annonçait l’élite de l’élite. Tout le monde pourtant n’était pas impressionné par cet aspect. Mark Adkin cite le témoignage d’un peintre britannique, Benjamin Haydon, qui assista à une revue à Fontainebleau en 1814 :
« Je n’ai jamais vu des gaillards aussi épouvantables que la Garde de Napoléon. Ils avaient l’apparence de vieux « banditti » pur-sang disciplinés. La dépravation, l’audace et la soif de sang étaient gravés sur leur visage… Leurs moustaches noires, leurs gigantesques bonnets à poils, et leur expression féroce étaient leur image de marque.»"


Lo so che tutto ciò ha poco a che fare con il "recin de oro" di cui si parlava, ma questo è l'argomento che conosco un po' meglio .. :) .. ovviamente non era una cosa che si limitava al'ambito francese, io stesso ho una miniatura di un ufficiale piemontese di fine '700 che porta un bell'orecchino d'argento, concludo con la più famosa rappresentazione di un grognard portatore di orecchini:

 
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view post Posted on 10/3/2016, 19:40
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marco

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io devo avere da qualche parte una foto di un orecchino trovato da dei boscaioli nelle( trincere) in quel di montenotte.....ma era di bronzo o rame,e comunque difficilmente attribuibile....domani la cerco....... ;) :)
 
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view post Posted on 20/3/2016, 19:17
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marco

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niente mi dispiace ma non trovo piu la foto :(
 
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view post Posted on 26/3/2016, 16:57

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CITAZIONE (Picca @ 9/3/2016, 21:38) 
nessun altro contributo?

Posso testimoniare di aver ancora visto negli anni '60 (del secolo scorso!!) in un piccolo paesino del bellunese un allora anziano che aveva in un solo orecchio (sinistro?) un orecchino, se non ricordo male un piccolo anellino d'oro
saluti
 
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view post Posted on 9/4/2016, 13:43
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Grazie Pincus,
nel frattempo oggi, rileggendo Addio alle armi di Hemingway, la mia attenzione è stata attratta da un passaggio in particolare.
Mentre il protagonista è in Svizzera, a Montreux per l'esattezza, la sua amata gli domanda:

CITAZIONE
"Hai visto quell'uomo con gli orecchini d'oro?"
"E' un cacciatore di camosci" dicevo. "Portano gli orecchini perché pensano che aguzzi l'udito."
"Davvero? Oh, non ci credo. Credo che vogliano far vedere che sono cacciatori di camosci."

Ed ecco quindi un'altra versione. Chissà che piano piano riusciremo a vederci più chiaro in questa questione.
 
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view post Posted on 17/4/2016, 03:42
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LA LIBERTE L'EGALITE VOILA NOS SEULES DIVINITES

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Mi è capitata un'incisione del Saint-Just, in quanto a orecchino ci dava dentro a quanto pare .. :wacko:

 
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view post Posted on 17/4/2016, 20:10
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bravo pogo...
 
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Dennis Palminio
view post Posted on 9/4/2022, 12:55




Lo portava mio nonno, morto nel 1945. Uno solo, la tradizione diceva che proteggeva gli occhi (la vista). Recentemente vista la foto da una cugina che lo conserva… semplice, simile ad uno da donna, non solo l’anellino d’oro ma anche una piccola pietrina colorata ovale sormontata da un brillantino, col fermaglio a molla dietro il lobo dell’orecchio. Alto Garda veronese.
 
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13 replies since 6/3/2016, 21:04   878 views
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